Quanto ti costa davvero ogni minuto in cucina? Il Time-Driven Activity-Based Costing (TDABC) nella ristorazione
Quanto ti costa davvero ogni minuto in cucina? Il Time-Driven Activity-Based Costing nella ristorazione
Introduzione: oltre l’ABC, verso il controllo del tempo
Dopo aver compreso il valore dell’Activity-Based Costing (ABC) nella ristorazione — ovvero associare costi specifici alle attività che compongono il lavoro quotidiano — è tempo di fare un passo ulteriore: misurare il costo del tempo.
Il Time-Driven Activity-Based Costing (TDABC) nasce proprio come evoluzione naturale dell’ABC, per semplificare i calcoli e renderli ancora più realistici.
Creato da Robert S. Kaplan e Steven R. Anderson, il TDABC permette di legare ogni attività a due dimensioni fondamentali:
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Il tempo richiesto per svolgerla
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Il costo per minuto delle risorse coinvolte
Perché passare da ABC a TDABC nella ristorazione?
Il sistema ABC è utile per mappare le attività e attribuire i costi indiretti. Ma ha alcuni limiti:
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Richiede interviste dettagliate e assegnazione manuale dei costi
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Può diventare complesso da mantenere nel tempo
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Non sempre riesce a intercettare le variazioni temporali e stagionali tipiche della ristorazione
Il TDABC risolve questi limiti perché:
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Usa stime di tempo standard per ogni attività
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Richiede solo due input chiave: costo per minuto e durata media
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È più flessibile nei cambiamenti organizzativi
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Permette un monitoraggio continuo e visivo dei costi operativi
Come si applica il TDABC in un ristorante?
1. Calcola il costo per minuto del personale e delle attrezzature
Esempio: uno chef con un costo totale (lordo + contributi + formazione) di 22€/ora → 0,37€/minuto
2. Mappa le attività in base al tempo medio necessario
Esempio:
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Preparare un antipasto = 5 min
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Cuocere un primo = 12 min
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Pulire un tavolo = 3 min
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Accogliere un cliente = 2 min
3. Collega il tempo/costo ad ogni piatto o servizio
Così puoi capire:
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Quali piatti assorbono più tempo di quanto rendano
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Quali servizi extra (pane, accoglienza, delivery) erodono i margini
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Come ottimizzare i turni e distribuire meglio il lavoro
Un esempio pratico
Un ristorante analizza il costo operativo di due piatti:
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Insalata gourmet: preparazione 6 min → 2,22€
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Lasagna al ragù: preparazione 15 min → 5,55€
Entrambi venduti a 14€. Ma se il food cost è uguale (4€), il margine operativo sarà:
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Insalata = 14 - 4 - 2,22 = 7,78€
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Lasagna = 14 - 4 - 5,55 = 4,45€
Il tempo cambia tutto.
La ristorazione come micro-industria: una visione trasversale
Applicare il TDABC alla ristorazione significa trattare il tuo ristorante come una vera unità produttiva. In fondo, ogni cucina è un piccolo stabilimento che trasforma materie prime in prodotti vendibili, attraverso attività, tempo e risorse umane.
Proprio come nelle industrie manifatturiere, dove il tempo macchina e il costo orario di ogni fase sono misurati con precisione, anche nella ristorazione è possibile introdurre logiche di controllo e ottimizzazione mutuati da settori ad alta efficienza.
Settori come:
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L’automotive, dove ogni secondo in produzione ha un valore calcolato
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La logistica, dove ogni processo è cronometrato e mappato
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Il retail, dove l’analisi per micro-attività guida le decisioni di prezzo
Questa visione non toglie anima al mestiere del ristoratore. Anzi: dà valore al tempo, alle persone e all’ingegno, liberando risorse per migliorare qualità e servizio.
Cosa rende il TDABC così potente per la ristorazione?
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È intuitivo e replicabile, anche senza software complessi
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Si adatta alla stagionalità e ai cambiamenti del menu
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Aiuta a prendere decisioni rapide, anche quotidiane
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Permette di legare il costo al tempo reale del lavoro svolto
Come dice Kaplan: “Il tempo è la nuova valuta per capire il valore delle risorse.”
Conclusione: non controlli i costi finché non controlli il tempo
Il TDABC rappresenta un passaggio necessario per ogni ristoratore che voglia rendere sostenibile e scalabile la propria attività. Dopo aver capito “cosa costa cosa”, arriva il momento di capire quanto ti costa ogni minuto speso in cucina, in sala, o per un servizio extra.
E se vuoi davvero guadagnare, è lì che si gioca la partita.
Elena Mengozzi
Consulente strategica per il settore HoReCa
Commercialista, osservatrice delle dinamiche che generano valore
— anche quelle che non si leggono in bilancio
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