L’effetto wow inizia da dentro: quando il personale diventa il tuo primo cliente

 

L’effetto wow inizia da dentro: quando il personale diventa il tuo primo cliente

“Il cliente non entra dalla porta: ci vive dentro.”

Introduzione: il cliente interno conta quanto quello esterno

Nel mondo della ristorazione si parla spesso di esperienza del cliente, di effetto wow, di attenzione al dettaglio. Ma troppo spesso si dimentica una verità chiave:

Il primo cliente da sorprendere è chi lavora con te.

Se il personale non è coinvolto, motivato, formato e ascoltato… non può trasmettere nessun entusiasmo. Nessuna cura. Nessuna magia.

Il cliente interno: chi è davvero?

È colui che:

  • Conosce ogni angolo del tuo ristorante

  • Vede ciò che il cliente non vede (dietro le quinte)

  • Trasforma l’ambiente in atmosfera

  • Porta al tavolo la tua visione o la tua frustrazione

È il tuo personale.

La svolta: quando il cliente interno diventa cliente esterno

Succede qualcosa di straordinario quando:

  • Un cameriere resta a mangiare anche fuori turno

  • Un cuoco porta gli amici a cena nel locale in cui lavora

  • Un barman consiglia il tuo ristorante ad altri

Quel momento è il vero effetto wow.
Perché non si finge. È autentico.

Quando chi lavora con te sceglie di vivere da cliente ciò che ha contribuito a creare, hai vinto.

Come si costruisce questa cultura?

Secondo Frederick Reichheld, ideatore del Net Promoter Score (NPS), la lealtà del cliente esterno è strettamente collegata alla qualità della relazione interna.
Se il cliente interno — ovvero il personale — non è soddisfatto, coinvolto e fedele all’identità aziendale, sarà impossibile creare una relazione autentica con il cliente esterno.

La similitudine è evidente: entrambi ricevono attenzione, comunicazione, ascolto, valore. Solo che uno lavora per te, l’altro paga per stare con te.
E se chi lavora per te sceglie anche di essere cliente… hai appena confermato la teoria..
Un team che si sente valorizzato, incluso e ascoltato è molto più propenso a generare esperienze memorabili per i clienti reali.

Simon Sinek, nel suo celebre "Start With Why", sottolinea che le persone non comprano ciò che fai, ma perché lo fai.
Questo vale anche per chi lavora con te: se il personale condivide il tuo perché, non lavorerà solo per te. Lavorerà con te.

Alcuni strumenti concreti:

  • Formazione continua (non solo tecnica, ma anche valoriale)

  • Ascolto reale e feedback strutturato

  • Piccoli benefit coerenti con l’identità del locale

  • Coinvolgimento nei numeri, nei risultati, nelle decisioni

  • Tempo e spazio per sentire che fanno parte di qualcosa

Conclusione: l'effetto wow è interno, prima che visibile

Un team che si sente parte, che prova orgoglio, che si identifica… è il primo ambasciatore del tuo brand.

Vuoi clienti felici, sorpresi e fedeli?
Inizia da chi il cliente lo accompagna ogni giorno.
E se un giorno si siede anche lui a quel tavolo, da cliente vero…

Allora sì, hai costruito qualcosa che vale.

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